Ibra, addio al calcio? Dai Mondiali falliti a un futuro da decidere

Gli sono rimasti uno scudetto da rincorrere e una decisione da prendere. Zlatan Ibrahimovic, anni 41 il prossimo 3 ottobre, aveva messo nel mirino i Mondiali con la Svezia. Erano lo spartiacque di una carriera da chiudere in bellezza prima di un addio che, parole sue, sarebbe stato doloroso. E ora? Ora che al posto della sua Nazionale in Qatar ci è finita la Polonia di Lewandowski cosa succede? Difficile dirlo, Ibra è un “animale” particolare, un uomo al centro del proprio destino. “Deciderò io se e quando”, ha spesso ripetuto. Prima di aggiungere, tra l’ironico e il serio: “Smetterò quando ci sarà uno più forte di me”. Leit motiv di una carriera che è stata gol e parole, fino all’ultimo minuto e così, ne siamo certi, sarà.