Pagelle GP di Bahrain: Leclerc sogna in grande, Red Bull “stecca”

CHARLES LECLERC: VOTO 10

Charles “Mamma mia” Leclerc non sbaglia una mossa in tutto il weekend: pole position, vittoria, giro più veloce. Basta e avanza per la doppia cifra. E poi, vuoi non dare il massimo a chi – dopo aver “domato” Spa-Francorchamps e Monza, nobilita Sakhir parlando apertamente – a caldo – di missione titolo? Dopo una sola gara! Roba mai vista!

MAX VERSTAPPEN: VOTO 8,5

Ci ha provato fino a quando la sua RB18 glielo ha permesso. Ha strigliato i suoi come nemmeno Hamilton nei suoi team radio più riusciti dlel recente passato, ma non è stato altrettanto efficace e convincente. Stile e carisma vengono con il tempo e… con i titoli. Uno non basta ancora. Fosse per lui, scenderebbe in pista a Jeddah oggi stesso. Si rifarà presto, “temiamo”. Già che siamo, VOTO 6 a SERGIO PEREZ: non ci siamo ancora, non ci saremo mai. Max si ferma al penultimo giro, lui per non sbagliare lo imita all’ultimo giro, fuoti tepo massimo. Da non crederci.

CARLOS SAINZ: VOTO 7,5

Tutto il weekend un gradino sotto a Leclerc: il gradino del podio che lo divide dalla vittoria. Inflessibile con se stesso, giù la testa e rotta su Jeddah per riprovarci. La sensazione (antica) è che – con una Ferrari da primato – Carlos debba lavorare di più per ottenere risultati che a Charles vengono “naturali”.

LEWIS HAMILTON: VOTO 7

Fa buon viso a cattva sorte, ma è un viso sorridente e sereno: da campione di lungo corso, con l’esperienza necessaria a prendere le misure ad uno scatto al semaforo (dell Mondiale) non proprio brillante. Felice per il successo ferrarista, per un podio che scoppia di salute e di promesse fores non solo altrui. Intanto, un compagno di squadra rimesso al suo posto (VOTO 6,5 a GEORGE RUSSELL). E poi, vuoi non ridacchiare sotto i baffi al pensiero di quei quindici punti a zero su Verstappen?

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