Cremonese: Alvini rischia l’esonero, le ultime

Massimiliano Alvini ora rischia l’esonero. Il tecnico della Cremonese, dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria, vede le suo quotazioni precipitare vista la posizione di classifica.

La Cremonese riflette sul possibile esonero di Massimiliano Alvini. Il club lombardo resta all’ultimo posto in classifica.

La sconfitta di ieri ha regalato “respiro” alla Sampdoria di Dejan Stankovic, che ha trovato la prima vittoria in Serie A. In questo modo i blucerchiati potranno presentarsi a San Siro per sfidare l’Inter (dell’ex centrocampista) con un po’ più di serenità.

La vittoria di Cremone è servita alla Sampdoria a lasciare l’ultima posizione a una Cremonese arrivata a 11 gare iniziali senza vittorie.

Il rendimento della Cremonese, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, obbliga la società a valutare la posizione di Massimiliano Alvini.

Alvini rischia l’esonero, le ultime

Secondo le ultime notizie in arrivo da ambienti vicini alla Cremonese, la posizione di Alvini sarebbe “attenzionata” dalla società, che tuttavia non avrebbe ancora deciso se dare al tecnico un’altra chance (domenica allo Zini arriva l’Udinese) oppure cambiare. Nelle prossime ore si attendono novità nonostante le parole di Ariedo Braida, dirigente della Cremonese, che aveva confermato al Il Secolo XIX il tecnico:

“Alvini? Non se ne parla proprio di esonero, è un discorso che non esiste. Alvini è e rimarrà il nostro allenatore, punto e stop. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza. Sin qui abbiamo giocato con dignità e la vittoria in Coppa Italia può darci una spinta in più. La Salernitana ha fatto un miracolo, possono farlo pure le altre. Bisogna soffrire, combattere con coraggio, non lasciare nulla di intentato e l’impossibile diventa possibile”. 

Arriva Ballardini in panchina?

In realtà la presenza di Davide Ballardini allo stadio Zini in occasione della gara contro il Napoli, e qualche malumore tra i dirigenti, continuano ad alimentare voci sul possibile esonero di Alvini. Al tecnico, secondo la società, era stata costruita una rosa in grado di raccogliere più punti in classifica.