Europa League: a Siviglia la finale sarà tra Eintracht e Rangers. Gli scozzesi fanno fuori il Lipsia

La sorpresa della serata arriva da Ibrox, che ribolle come nelle notti migliori della storia dei Rangers, che vincono 3-1 e ribaltano l’1-0 maturato in Germania contro il Lipsia. Gli scozzesi partono a tutta con ritmi forsennati, i tedeschi gestiscono e tengono botta. Alla prima discesa i padroni di casa trovano la rete e lo fanno con l’uomo più atteso: il capocannoniere della Europa League, Tavernier. Il terzino inglese segue l’azione ubriacante di Kent e, da bomber consumato, sigla il settimo gol nella competizione. Sbloccato il match, i Rangers strabordano: al 24’ un’azione perfetta porta Wright a fare da sponda per l’accorrente Kamara. Il suo sinistro è perfetto, diretto verso l’angolino basso della porta diretta da Gulacsi che non può nulla: è 2-0, il risultato è già ribaltato. Ma la mezzora di follia dei Rangers non è finita perché al 28’ Aribo ha l’occasione per chiudere il match. Gli capita un pallone solo da spingere dentro ma il nigeriano la sbuccia e grazia il Lipsia. I tedeschi si assestano, ma la squadra di Tedesco appare sottotono rispetto a quella ammirata con l’Atalanta. Nella ripresa però ecco i soliti noti: Angelino e Nkunku. Il primo calibra un cross perfetto, il secondo con un tocco pregiato lo butta dentro, è 2-1 al 70’. Ma questa è la serata dei Rangers e, dieci minuti dopo, Lundstram approfitta di una corta respinta della difesa avversaria e fa 3-1. Il Lipsia non si riprende dall’ennesimo colpo e deve arrendersi. Sfuma il possibile duello tutto tedesco in finale, passano i Rangers di van Bronckhorst in un doppio confronto da cuori forti.